Enjoy Places – La fuga in Egitto

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LA FUGA IN EGITTO (prima metà del ‘600)
Olio su tela
Di Hendrick van Somer (Errigo fiammingo) – Amsterdam 1607 – ? 1684
Tribuna parete destra

La presenza di artisti stranieri che, nel ‘600, arrivavano a Napoli – capitale vicereale che offriva larghe possibilità di lavoro – contribuì alla formazione di un clima culturale ricco, in cui diverse forze ed orientamenti esprimevano la complessità del panorama artistico napoletano. Nella prima metà del secolo,in particolare, i tre poli di riferimento locali ( Battistello Caracciolo, Jusepe de Ribera, Massimo Stanzione) diventano punti di partenza per rielaborazioni e commistioni di linguaggi, in cui rientrano anche gli apporti stranieri.
Hendrick è attivo a Napoli dal ’24. La critica ha, però, ipotizzato la presenza di due artisti omonimi, in quanto le fonti parlano di “crudo linguaggio caravaggesco” ed “adesione ai canoni classicheggianti di Guido Reni”, caratteri antitetici che fanno presumere che si tratti di pittori diversi. L’artista in questione potrebbe essere, sicuramente, il pittore più classicheggiante, che mostra maggiore vicinanza alle soluzioni di Massimo Stanzione.